Difficile che un impianto natatorio, costretto ad affrontare costi di gestione sempre più elevati, non cerchi di ottimizzare gli spazi acqua disponibili offrendo alla propria clientela una variegata proposta di corsi.

Oltre, naturalmente, alle attività natatorie, se la vasca ha le giuste caratteristiche, il palinsesto dei corsi si arricchisce di solito con attività di fitness acquatico e, generalmente, anche di acquaticità per le differenti tipologie di utenza.

Ecco che i corsi di acquaticità diventano una risorsa per intercettare le esigenze di un’utenza speciale, rappresentata dai bambini in età neonatale e prescolare che sviluppano, attraverso una didattica appositamente costruita, le loro capacità motorie e la sicurezza in acqua, e le gestanti che seguono percorsi di preparazione al parto.

La conduzione di attività di questo tipo richiede però una specifica preparazione da parte dell’insegnante che deve coadiuvare capacità tecniche e comunicative non semplici, dovendo oltretutto instaurare un rapporto a tre, nel caso di lezioni rivolte ai bambini, in cui la presenza del genitore con tutto il suo bagaglio di apprensioni, paure e aspettative impone all’istruttore competenze relazionali che possono essere acquisite solo con un’adeguata formazione.

La nostra proposta formativa in questo ambito, da quasi 25 anni si fonda su tre corsi di specializzazione, rivolti soprattutto all’istruttore di nuoto, al laureato in scienze motorie ed altre figure professionali come lo psicomotricista e l’ostetrica.

Il primo è il Master di acquamotricità prenatale che forma l’istruttore nelle tecniche di programmazione e conduzione di attività rivolte alle gestanti che si preparano all’appuntamento con la nascita del figlio, attraverso un percorso graduale ed armonico in acqua.

Questo corso, della durata di due fine settimana, vede l’alternanza di lezioni teoriche e pratiche con l’intervento di ostetriche acquamotriciste che forniranno tutti gli strumenti necessari per raggiungere una buona autonomia e sicurezza nella gestione di questa tipologia di attività.

Il Master di acquamotrcità neonatale specializza invece l’operatore nella gestione di corsi genitore/bambino, nella fascia 0/3 anni, in cui è fondamentale il raggiungimento da parte del piccolo di una sufficiente sicurezza in acqua.

La durata è di un fine settimana, con lezioni teoriche in aula e pratiche in vasca in cui la presenza di gruppi di genitori e figli garantiscono la possibilità di applicare concretamente le tecniche e le metodologie apprese durante le sessioni di teoria.

Il terzo è il Master di acquamotricità prescolare, che conclude un percorso ideale, dove il focus è lo sviluppo di quelle capacità motorie del bambino nella fascia 3/6 anni in cui aumenta il grado di autonomia dal genitore che, in questo caso, non è più parte attiva come nel periodo precedente ma solo spettatore.

Anche in questo caso, nei due giorni di intensa formazione, tra sessioni in aula e quelle in vasca, viene messa a disposizione la possibilità di operare dal vivo con gruppi di bambini nella fascia di età trattata per facilitare il consolidamento delle metodiche insegnate.

In entrambi i master di acquamotricità in cui i protagonisti sono i bambini, i formatori sono acquamotricisti e psicologi dell’età evolutiva che, in un lavoro a quattro mani, contribuiscono all’acquisizione da parte dei partecipanti delle conoscenze e competenze specialistiche per operare con professionalità in questo ambito.

Diverse le opportunità di iscriversi a questi master approfittando delle particolari agevolazioni offerte. Iniziando con i vantaggi offerti per coloro che si iscriveranno entro i termini indicati, a partire dal 4 febbraio, e finendo con gli imperdibili benefit riservati a chi aderisce al Percorso Acquamotrcità.

Per non perdere l’occasione basta cliccare sul nome del corso a cui si è interessati ed accedere alla scheda descrittiva con tutti i dettagli sulle date, il programma, i docenti e le quote di partecipazione.