Quanti conoscono le esatte caratteristiche biomeccaniche di ciascun esercizio utilizzato in palestra e i suoi effetti prodotti sull’apparato locomotore, sia quelli desiderati che quelli collaterali?

Cioè quello che potremmo definire, così come nella farmacodinamica, il “meccanismo d’azione” dello stimolo indotto da un determinato movimento realizzato con i sovraccarichi?

E quanti conoscono il funzionamento delle macchine a contrappeso, sia a camme che con caricamento a dischi, che entrano in relazione con il fruitore in quel complesso uomo/macchina che deve essere analizzato nel suo insieme per comprenderne meglio il meccanismo che si viene a creare?   

Ecco, sono questi gli obiettivi di un corso proposto da ormai 24 anni e rivolto a tutti i professionisti delle scienze motorie e del fitness in particolare, diventato negli anni un percorso di riferimento per tutti tecnici del settore: il Master di biomeccanica degli esercizi in palestra.

Un corso teorico e pratico, della durata di quattro giorni ripartiti in due fine settimana, per un totale di 24 ore di lezioni frontali, in cui verranno studiati e ripresi i principi fondamentali dell’anatomia dell’apparato locomotore, della chinesiologia e della biomeccanica che consentiranno di analizzare singolarmente ogni esercizio con i sovraccarichi e a carico naturale dove, per ognuno, verranno analizzate, come un una sorta di scheda tecnica, tutte specifiche caratteristiche:

• la corretta esecuzione e le sue azioni sui muscoli coinvolti
• le varianti disponibili e le loro azioni sui muscoli sollecitati
• gli errori più comuni e come evitarli
• gli effetti desiderati e come modificarli
• gli effetti collaterali sulle diverse strutture dell’apparato locomotore
• le controindicazioni

E ancora:

• Verranno spiegate le ragioni biomeccaniche grazie alle quali ciascun esercizio genera uno stimolo adatto a produrre determinati effetti sui muscoli elettivi e su quelli di supporto.
• Verranno forniti gli strumenti per poter modificare a piacimento ogni esercizio in modo da renderlo più adatto a produrre i risultati desiderati, riducendo i rischi di infortunio e gli effetti collaterali.
• Verranno messe a disposizione le tecniche di personalizzazione di ciascun esercizio così da poterlo adattare alle caratteristiche antropometriche del suo fruitore.
• Verranno analizzati per ogni esercizio i possibili  rischi di infortunio e il sovraccarico funzionale a cui ci si espone, con le relative strategie per ridurne l’impatto.

Ma non è tutto. Se l’allenamento in palestra vede un’interazione tra macchina e uomo, diventa allora necessario conoscere non solo la biomeccanica ma anche la meccanica, cioè il funzionamento delle macchine, sia a contrappeso che con caricamento a dischi, oltre a tutti gli altri grandi e piccoli attrezzi.

Quindi verrà studiato il funzionamento e l’utilizzo delle:

• macchine a camme
• macchine con caricamento a dischi
• poliercoline e cavi
• panche inclinate e declinate
• i differenti tipi di bilancieri e manubri

Insomma, un vero e proprio viaggio nel mondo dell’allenamento con i sovraccarichi con lo scopo di raggiungere una conoscenza completa della biomeccanica in palestra e dotarsi di tutti gli strumenti necessari a preparare dei programmi di lavoro adatti ad ogni soggetto, in ragione delle sue caratteristiche antropometriche, delle possibilità, dei limiti e degli obiettivi.

Il corso è strutturato in una serie di lezioni che si alterneranno in sessioni teoriche in aula, con l’utilizzo di slide, video e modellini meccanici, e sessioni pratiche in palestra in cui si proporranno dei laboratori con esercitazioni pratiche e simulazioni.

Il Master di biomeccanica degli esercizi in palestra è un percorso fondamentale e irrinunciabile per ogni professionista delle scienze motorie che opera nelle palestre e vuole disporre della migliore “cassetta degli attrezzi” per poter operare in piena sicurezza e soddisfazione.

Il corso è a numero chiuso e si potrà accedere approfittando delle agevolazioni previste per le iscrizioni effettuate entro il 18 giugno.